Deposito SIAE Home > Consulenti brevetti e marchi > Diritto d’autore > Deposito SIAE Deposito di Opera Inedita presso la SIAE con un consulente professionale Studio Turini ha una lunga esperienza nel deposito di opera inedita presso la SIAE. Si può depositare una qualsiasi opera dell’ingegno. In particolare: romanzi canzoni racconti poesie copioni trame soggetti opere audiovisive software banche dati opere grafiche esemplari di opere dell’ingegno. Di questo servizio si possono avvalere anche autori non iscritti alla SIAE e i cittadini stranieri. Per effettuare il deposito è necessario predisporre una copia dell’opera che si vuol tutelare, sotto forma di documento cartaceo e/o di un supporto digitale. Tale copia, accompagnata da una dichiarazione di paternità, viene conservata dalla SIAE in busta chiusa e custodita, non accessibile al pubblico. Al depositante verrà invece rilasciato un attestato recante il numero di repertorio assegnato al deposito. Quanto dura il deposito Il deposito ha una durata di 5 anni e può essere rinnovato alla scadenza per un uguale periodo, salva la facoltà del titolare di ritirare in ogni momento l’opera. Se alla scadenza il titolare non ritira l’opera o non rinnova il deposito la SIAE si ritiene autorizzata alla distruzione del materiale stesso. Tramite il deposito non si diventa automaticamente associato SIAE, né si ottiene la tutela dell’opera da parte della stessa. La SIAE non ha alcun compito di lettura, giudizio o collocamento del lavoro depositato. Né alcuna responsabilità per eventuali plagi o utilizzazioni illecite. Studio Turini assiste il cliente sia nella fase preliminare di valutazione della tutelabilità dell’opera, sia nelle fasi di deposito. Richiedi una consulenza I vantaggi di chi si affida a Studio Turini Il servizio di Studio Turini si svolge in fasi predeterminate: Il servizio inizia con un primo contatto con il cliente per acquisire informazioni sull’opera e per illustrare la funzione e le caratteristiche del deposito; Per casi particolarmente complessi, proponiamo una preliminare consulenza con i nostri Avvocati esperti per sciogliere eventuali dubbi; Una volta aperta la pratica, assistiamo il cliente in tutto l’iter di deposito dell’opera, fornendo le istruzioni utili per la compilazione dei moduli e per la preparazione del materiale necessario al deposito; Ricevuto il materiale, è nostra cura spedire il plico alla SIAE e monitorare costantemente la spedizione; Una volta ottenuto il numero di deposito assegnato dalla SIAE, inseriamo i dati nel gestionale di Turini Group che ci permette di avere pieno controllo sulle scadenze e sullo stato della pratica. I NOSTRI PROFESSIONISTI A TUO SERVIZIO: DALLA VALUTAZIONE PRELIMINARE AL DEPOSITO SIAE Il Deposito di un Software presso il Registro Pubblico del Software Il Deposito di Opera Inedita può essere utilizzato per tutte le opere inedite e quindi anche per il Software, se non ancora pubblicato. Qualora il Software sia pubblicato, il deposito di opera inedita non si può fare. Tuttavia esiste uno specifico registro in cui il software pubblicato o venduto può essere registrato: si tratta del Registro Pubblico del Software. Nel Registro Pubblico del Software possono essere registrati i programmi già pubblicati. Per procedere, occorre predisporre un’apposita domanda in cui indicare: i dati del titolare; i dati dell’autore; il luogo e la data di pubblicazione; il titolo e la descrizione del programma. Si deve poi indicare se il programma è di base o applicativo, e il genere di programma, cioè: di scrittura compilatore di utilità giochi database di comunicazione Inoltre, bisogna specificare il tipo di hardware necessario per farlo funzionare, il sistema e l’ambiente operativo per cui è stato sviluppato, e infine il linguaggio di programmazione. Del programma deve essere fornito un esemplare su supporto ottico, normalmente CD-ROM o DVD non riscrivibile, che dovrà essere firmato. Il deposito, una volta effettuato, non deve essere rinnovato. Nel caso in cui il programma abbia delle implementazioni future, anche le nuove versioni del programma dovranno essere registrate. Dato che il software viene spesso aggiornato, si consiglia di effettuare depositi successivi quando ci sono dei cambiamenti al codice o all’interfaccia di una certa rilevanza. Studio Turini ha una lunga esperienza nella tutela del software, sia dal punto di vista della Legge sul Diritto d’Autore, che dal punto di vista brevettuale e contrattuale. Il servizio di Studio Turini per la registrazione segue fasi rigorose: Si parte da un primo contatto con il cliente per acquisire informazioni sul software e valutare se sia brevettabile. Il brevetto, se possibile, deve infatti essere depositato prima della registrazione del software; Se si pensa che possa essere brevettato, il cliente viene messo in contatto con l’Ing. Mario Emmi, esperto in materia, per una valutazione approfondita; Se è brevettabile, si procede prima con il deposito del brevetto e dopo si riattiva la pratica per la registrazione; Se non è brevettabile, o il cliente non vuole brevettarlo, il software viene esaminato ai fini della registrazione. Si discute con il cliente la forma di protezione più adatta; Una volta aperta la pratica, assistiamo il cliente in tutta la procedura di registrazione, fornendo le istruzioni utili per la compilazione dei moduli e per la preparazione del materiale necessario ai fini della registrazione del software. Ricevuto il materiale, è nostra cura spedire il plico alla SIAE e monitorare costantemente la spedizione Una volta completata la registrazione e il numero assegnato dalla SIAE, inseriamo la pratica all’interno del gestionale di Studio Turini, che consente al cliente di potere essere aggiornato in tempo reale delle scadenze e dello stato della sua pratica. A chi serve il Deposito alla SIAE? Il Deposito di Opera Inedita o la Registrazione di un Software presso il Registro Pubblico del Software è utile per: Precostituire una prova della paternità dell’opera o del software, prima ad esempio di condividere il materiale con soggetti esterni; Poter chiedere un risarcimento danni e stabilire una data certa iniziale per il calcolo del risarcimento; Difendersi in giudizio in modo più facile e veloce; Poter dare in licenza o cedere un’opera o un software senza dover discutere sui limiti del suo contenuto; Avere un riferimento oggettivo rispetto a cosa costituisce oggetto di contratto; Per le start up, per poter dimostrare di essere imprese creative e innovative e avere un diritto di proprietà intellettuale nei loro asset. Contattaci Il tuo nome La tua email Il tuo messaggio Dichiaro di aver letto l’Informativa sulla privacy. *I tuoi dati saranno trattati per rispondere alla tua richiesta di contatto. Leggi l’Informativa sulla privacy di questo sito web.
