30 Marzo 2023

Il Tribunale dei Brevetti europeo a Milano: competenze piene o ridotte?

Il 1 Giugno 2023 entrerà in vigore il Tribunale dei brevetti europeo, ma ancora non c’è certezza sulla sorte della sede di Milano.

Il Tribunale dei Brevetti, infatti, prevedeva tre sedi centrali, una a Parigi, una in Germania e una a Londra con competenze diversificate.

A seguito della Brexit, la sede di Londra, competente per i brevetti farmaceutici, i brevetti chimici e i certificati complementari di protezione, non viene più implementata e avrebbe dovuto toccare a Milano sostituirla, essendo l’Italia il paese che segue la Gran Bretagna per numero di deposito di brevetti.

Ricordiamo inoltre che l’Italia produce il 52% dei farmaci in Europa.

Nonostante questo, Francia e Germania insistono per potere gestire anche questo Tribunale e gli incontri diplomatici che si sono susseguiti non sembrano avere risolto il problema.

Ad oggi sembra che vi sia una possibilità di accordo per lasciare a Milano la sede centrare spettante a Londra, ma con poteri limitati. A Milano resterebbe la competenza sui soli brevetti farmaceutici, mentre i brevetti chimici sarebbero trattati dalla Germania e quelli relativi ai certificati complementari dalla Francia.

Questo possibile accordo lascia molto insoddisfatti, non solo per la ridotta competenza del nostro paese, ma anche perché i temi dei brevetti farmaceutici, chimici e certificati complementari sono tra loro spesso strettamente connessi, per cui vi è il serio rischio che una stessa causa debba tenersi presso più Tribunali contestualmente, con notevole aggravio di spesa.

Il 28 Marzo c’è stata un’audizione parlamentare a cui ha preso parte anche il Presidente dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale per sollevare il problema al mondo politico e insistere affinché la diplomazia riesca a portare a Milano la sede centrale, già prevista per Londra, con piene facoltà e competenze.

Non resta che attendere, ma il tempo stringe in modo inesorabile.

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